MICHELE LOTTA

Il percorso artistico di Lou Leonardi non conosce tregua così come l’esplorazione del pianeta nero che il chitarrista toscano conduce analogamente, senza soluzione di continuità, sin dal disco d’esordio, l’ottimo Mexicali Blues del 2001.La crescita artistica è evidente e premia la strenua volontà di proporre un sound proprio.”Listen To Your Heart” segna l’incontro di Lou con suoni articolati ma altrettanto gradevoli, che lo stesso musicista definisce “contaminati”. Funky jazz e r’n’b si uniscono in un miscela dal sapore frizzante con un retrogusto che sa di classico. L’ascolto delle quattro tracce che compongono l’EP mi riportano a certi momenti del brithish progressive (Colosseum, Brian Auger & Julie Tippets) e, a tratti, anche al jazz rock americano dei ’70 (Blood, Sweet and Tears), il cui denominatore comune è, comunque, identificabile nel black sound. Bellissima ed estremamente caratterizzante la voce di Margaretha Kemper così come matura, discreta, incisiva e – al tempo stesso – mai banale, la chitarra di Lou Leonardi che si conferma come una tra le più sane e costruttive realtà del panorama italiano.

DI MICHELE LOTTA :: 2009